giovedì 17 maggio 2007

E il nostro duo.. Diventerà un trio..

In questi giorni sn accadute cose molto particolari.. Sto scoprendo i motivi di tutti questi cambiamenti, sto scoprendo cosa vuol dire amare una persona, anche senza quella spinta che all'inizio ti aiuta ad andare avanti.. Ho ragionato molto sulla parola Noi..

Cosa vuol dire Noi in una coppia, da che cosa è formata una coppia.. E allora mi è venuta fuori questa ennesima teoria che gioca sui pronomi personali.. Ovvero un Noi formato da due Io e un Noi formato da due Tu..

Il Noi formato da due Io è quello "frivolo" dell'adolescenza, quello scomposto dell'innamoramento, dello stare con una persona perchè sei tu sa starci bene..

Il Noi formato da due Tu, invece, è quello "maturo" della presa di coscienza, quando capisci che cos'è l'amore, o almeno ne dai una definizione più chiara.. Quando stai con una persona perchè ci stai bene e perchè lei stia bene con te..

Sembra non ci sia differenza ma la differenza è sostanziale e me ne sto accorgendo adesso.. Ho fatto male ad alcune persone perchè credevo che il Noi fosse composto da due Io.. Adesso che so che non è così voglio cominciare un libro nuovo, dove i protagonisti sono due Tu ed un Egli..

Ed ecco che il duo si trasforma in trio..
Ma è comunque un Noi..


4 commenti:

the muffin woman vale ha detto...

ommammamia, un bambino?

EmMiSsImA ha detto...

E come un biplano la prima persona è un'ala l'altra ala è il tu ed il corpo centrale è un Egli sorprendente che ti rende solido in volo e non ti lascia mai.....
Tutto sta nell'affidarsi.....ma quanto è tosto ca.....

Dicono gli amici Nomadi:

Porta il mio biplano Le antiche insegne e il valore
Ali forti e tiranti Possente il motore
Voliamo radenti Da circa sei ore
Inseguo le stelle Nessun timore
E' quasi luce Vedo l'alba ormai
Mi batte il core Andiamo un po' più in su
Saliamo verso il blu...
E no... non sono gli angeli
Che ora ci stan portando via
ma questo spazio infinito quest'armonia quest'armonia
viaggia l'aeroplano punta il sole leggero
se viro piano si tinge d'oro
questa macchina alata questo vecchio gabbiano
mi sta portando dove è sempre sereno
soli verso il mattino
e si voglio volare
perché così così sono io
e poi sentire il vento e sentirmi mio
così voglio volare
perché esisto anch'io e solcando il cielo
trovarci Dio trovarci Dio solcando il cielo
trovare Dio, trovarci Dio
e poi sentire il vento
trovare Dio, trovarci Dio.

vincEnzo ha detto...

Niente bambino..
Io lo chiamerei straniero..
Non sono mica scemo????

the muffin woman vale ha detto...

uff. era originale come interpretazione.