mercoledì 28 febbraio 2007

Perchè San Remo è San Remo..




Questa sera, dopo una dura giornata piena di decisioni, sono rientrato a casa a festival di San Remo iniziato.. Mentre apro la porta mia madre mi corre incontro con la faccia un pò sgurfia, mi fa entrare e mi dice:"Vince, Vince, ti hanno fregato.. Ti hanno fregato..". La mia sorpresa era tutta racchiusa nella mia espressione.. Così continua dicendo:"C'è uno a San Remo che sta facendo una canzone per Falcone!!"

Una volta udita la canzone ho dovuto calmare mia mamma che stava riempiendo di insulti quel povero ragazzo e spiegarle la differenza tra la mia e la sua di canzone..

"Mamma cara, quel ragazzo può aver scritto una canzone per Falcone e far piangere miliardi di persone, ma non ha capito niente di quell'uomo.. Se avesse capito almeno un pò la sua figura, il suo carisma e il suo ideale, capirebbe che per renderlo felice avrebbe dovuto scrivere una canzone sulla libertà di poter decidere chi essere e in che modo vivere, raccontandola attraverso la figura di Falcone. La mia non è una canzone per Falcone ma una canzone "per chi combatte senza sparare", come ha fatto Falcone e come dovremmo fare tutti quanti.
Mamma cara, hai fatto un figlio strano.. adesso te lo tieni.."

Così ho deciso di lasciarvi il testo e la canzone da scaricare se volete..


Senza Sparare

Il sole batte forte sulla testa
È appena maggio ma già il mare chiama libero
In mezzo alla nostra terra intanto
Scrutano gli occhi delle voci senza mani

Tre punti vanno forte sulla strada
Correndo cercano riparo dal destino
E cade a terra l’ultimo mozzicone
Tutto ha raggiunto quell’attimo è l’ora del gemito

Ma quei tre punti combattono l’aria
Che fa girare veloci le eliche
E quel mulino che continua a girare
Non resta mai fermo e li invita a saltare

Per chi combatte senza sparare
Per chi combatte per il suo onore
Per chi combatte un mulino ma vuole combattere

Cammina forte ancora quella voce
È un altro maggio ed ancora corre libera
Ripete forte adesso ad altre mani
Sfiorano attimi in delinquenza ancora legale

E dopo lecca culi a stelle e strisce
e chi sta dietro raccoglie le briciole
e ancora crede di pisciare lontano
invece ha soltanto le scarpe bagnate

Ma i morti che camminano non rimangono fermi
Cinque destini in una scatola sperano ancora che lottino, credano, vivano

Tutte le sere l’indomani era quel giorno
Tutte le sere sembrava di essere in trappola


Clicca per scaricare la canzone Senza sparare

Ascoltate piano

3 commenti:

Anonimo ha detto...

faccia sgurfia...what's about? :-)

vincEnzo ha detto...

Sgurfia = modificata dal dolore

vincEnzo ha detto...

Non cercare nel dizionario..